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Cece nero del Fortore Bio

Buccia di colore nero e gusto intenso, dalle tante qualità organolettiche. La loro dolcezza ed il sapore vellutato li rendono adatti per la preparazione di piatti quali creme e passate.

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5,60 €

  • 400 gr.
  • Confezione da 6

Contrassegno Disponibile

Dettagli

TRADIZIONE

“Prope iam fessis caede magis quam pugna adiungit.”

“[I Cartaginesi] furono quasi più spossati per la strage compiuta che per la fatica del combattere.”

- Tito Livio, Ab Urbe condita libri

Il Fortore è il fiume che dal Sannio scorre impetuoso fino al mar Adriatico, attraversando parte della Campania e della Puglia. Il corso d’acqua è storicamente famoso perché è stato identificato con il fiume “Aufidus”, dove si combatté la battaglia di Canne. L’esercito cartaginese guidato da Annibale accerchiò e distrusse il contingente romano comandato dai consoli Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio Varrone, sebbene fossero in numero inferiore. Era il 216 a.C. e rappresentò una delle più eclatanti sconfitte per l’esercito romano.

Scelte tattiche errate portarono ad una totale disfatta: I romani assunsero una formazione serrata e compatta, forti della superiorità numerica e d’equipaggiamento della fanteria pesante, e caricarono il centro dello schieramento nemico. La superiorità strategica di Annibale trovò conferma nel perfetto utilizzo delle sue truppe, più agili e veloci, che dopo aver circondato le legioni diedero inizio ad un massacro a senso unico. Probabilmente il primo esempio di manovra a tenaglia riuscito della storia.

In questo contesto storico-naturalistico si innesta la produzione di alcuni legumi molto particolari, dalle pregiate caratteristiche organolettiche. Il cece nero può essere facilmente confuso con un sassolino, data la dimensione ridotta e la buccia nera e spigolosa, molto spessa e ferrosa. Frutto di una coltivazione che si avvale ancora delle tecniche tradizionali, di tipo estensivo e con raccolta manuale per preservane l’integrità.

#History #Tradition #Gooty

Scheda tecnica

Origine Campania
Luogo di produzione Molinara (BN) - Comprensorio del Fortore
Produttore Azienda Agricola "Torre a Oriente"
Raccolta Agosto
Caratteristiche Sottile buccia di colore nero e cuore giallo. Gusto intenso, più dolce del cece comune e sapore vellutato, il che lo rende adatto per creme e passate. Tingono l’acqua di cottura di un colore nero intenso.
Abbinamento Paste, zuppe, creme.
Degustazione I ceci dopo essere stati tenuti a mollo per almeno 48 ore possono essere cotti in acqua con l’aggiunta di olio, aglio e alloro.

Produttore: Azienda Agricola Torre a Oriente

L’azienda è inserita nel contesto del massiccio del Taburno territorio ideale per la coltivazione della Falanghina e dell’aglianico. Si estende su una superficie di circa 10 ettari vitati. I vigneti sono costituiti da impianti a contro spalliera tutti regolarmente iscritti alle doc Sannio e Taburno. Le cui cultivar sono aglianico e falanghina. L’azienda è sede di ricerca con campi sperimentali per lo studio della corretta gestione della chioma, della natura geo-pedologica dei suoli e degli effetti dell’inerbimento spontaneo e artificiale. 

Premi e Riconoscimenti

                     





P.A.T.

Prodotto agricolo tradizionale.  Porta con sè tutte le caratteristiche  culturali ed enogastronomiche di un luogo, diventandone testimonianza storica.

BIO

Prodotto Biologico. Le metodologie di produzione sono conformi al Regolamento EU per l'agricoltura biologica.